Ermanno Malaspina
Professore/Professoressa ordinario/a
- Dipartimento di Studi Umanistici
- SSD: L-FIL-LET/04 - lingua e letteratura latina
- ORCID: orcid.org/0000-0001-5604-895X
Contatti
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Palazzo Nuovo, Piano Terreno
Dipartimento di Studi Umanistici (StudiUm), Sezione di Antichistica, Biblioteca "Augusto Rostagni"
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- VCard contatti
Presso
- Dipartimento di Studi Umanistici
- Corso di laurea in Beni Culturali
- Corso di laurea in Lettere
- Corso di laurea magistrale in Filologia,
Letterature e Storia dell'antichità - Corso di laurea magistrale in Letteratura, Filologia e Linguistica italiana
- Language Technologies and Digital Humanities
- Scuola di Studi Superiori "Ferdinando Rossi" dell'Università degli Studi di Torino - SSST
- Dottorato in Lettere
Curriculum vitae
Prodotti della ricerca
Tutti i miei prodotti della ricercaProdotti della ricerca selezionati
PUBBLICAZIONI DELL'ULTIMO ANNO (2022)
Noterelle filosofiche e linguistiche sulla resa di katalepsis negli Academici libri di Cicerone
2022-01-01 Ermanno Malaspina https://iris.unito.it/handle/2318/1876300
Review of Yves Roman, Cicéron, Paris 2020
2022-01-01 Ermanno Malaspina https://iris.unito.it/handle/2318/1876313
Musae Comites Edizione Rossa - Volume 3 L'Età imperiale
2022-01-01 Paolo Fedeli, Ermanno Malaspina, Luca Antonelli https://iris.unito.it/handle/2318/1875711
Musae Comites Edizione Rossa - Volume 2 L'età augustea
2022-01-01 Paolo Fedeli, Ermanno Malaspina, Luca Antonelli https://iris.unito.it/handle/2318/1875709
Musae Comites Edizione Rossa - Volume 1 L'Età arcaica e repubblicana
2022-01-01 Paolo Fedeli, Ermanno Malaspina, Luca Antonelli https://iris.unito.it/handle/2318/1875708
From ‘Zero Tolerance’ to ‘Turn the Other Cheek’ and back: Lucius Annaeus Seneca and the Graeco-Roman Roots of a Modern Transcultural Dilemma
2022-01-01 Ermanno Malaspina https://iris.unito.it/handle/2318/1872058
Dall'aequabilitas alla societas hominum: un percorso ciceroniano
2022-01-01 Ermanno Malaspina https://iris.unito.it/handle/2318/1852602
Traducir las epístolas a Lucilio: ayer, hoy, mañana
2022-01-01 Ermanno Malaspina https://iris.unito.it/handle/2318/1884866
For a Pre-history and Post-history of the Corpus Leidense. With a List of the Manuscripts of De natura deorum
2022-01-01 Ermanno Malaspina; Anna Bailo https://iris.unito.it/handle/2318/1884863
Cicerón y la Verdad
2022-01-01 Ermanno Malaspina https://iris.unito.it/handle/2318/1884867
Insegnamenti
- Digital Latin B (-)
Language Technologies and Digital Humanities - Letteratura latina B (STS0243)
Corso di laurea in Beni Culturali - Lingua e letteratura latina I (-)
Corso di laurea magistrale in Filologia,
Letterature e Storia dell'antichità - Lingua e letteratura latina (corso aggregato) (LET0761)
Corso di laurea magistrale in Filologia,
Letterature e Storia dell'antichità
Temi di ricerca
L’attività di ricerca di Ermanno Malaspina, nata con la sua tesi di laurea, discussa nel 1989, e giunta alla prima pubblicazione scientifica l’anno dopo, si è sviluppata lungo tre assi principali, presenti con continuità dagli inizi ad oggi, che possono essere sintetizzati nelle parole chiave Paesaggio, Cicerone e Seneca. A questi si sono aggiunte nel corso degli anni tre tematiche minori, ovvero l’antropologia del mondo antico e il gender; la fortuna dell’antico; la didattica delle lingue classiche.
Ma il primo cenno va all’informatica umanistica, divenuta cruciale, dopo il lavoro svolto sulla Cronologia Ciceroniana (vedi infra) e sui Grammatici Latini (Collab. 2. Art. 17.) grazie alla collaborazione con R. Tabacco e con il Progetto DigilibLT, alla direzione di MeDiHum, all’attività in Senecana e in Tulliana (Art. 36. 39. 56. 63. Pubblicazioni informatiche 1.-6.; Fellowship a Durham; responsabilità dei Grammatici Latini in DigilibLT) e da ultimo con la direzione di «Ciceroniana On Line» (Curatele. 9. 10.) e la presidenza di DISH.
Il tema del paesaggio è nato dalla tesi di laurea (Le Silvae di P. Papinio Stazio e il problema della improvvisazione. Silva. Storia di una parola) ed è legato al nome di Italo Lana, indimenticato Maestro di E.M.: l’analisi, che all’inizio avrebbe voluto essere prettamente letteraria (“l’estetica dell’improvvisazione”), ha compiuto in 25 anni un lungo percorso inizialmente storico-linguistico sul campo semantico del bosco, allora ancora molto poco studiato (Articoli 1. 4. 11.), con un approfondimento sulla storia e la religione di Roma arcaica (Art. 6). Tale ricerca aprì però da subito la strada soprattutto verso la riflessione sulle tipologie dell’ekphrasis (Art. 3.), a cavallo tra analisi antropologica e letteraria (cui è dedicato in particolare l’Art. 2.). Dopo una decina d’anni di interruzione, E.M. ha ripreso il tema in occasione di convegni, anche internazionali, elaborando una sua propria teoria dell’immaginario del bosco e, più in generale, dei luoghi inamoeni (Art. 23. 26. 27.) nel mondo romano, che ha comportato una ridefinizione dell’antropologia del paesaggio, in stretto collegamento con l’analisi delle ekphraseis pittoriche antiche (Art. 29. 35.) e con mirate ricadute esegetiche (Art. 30.) e sul Fortleben (Art. 82.). Più di recente, pur nell’assenza di una monografia riassuntiva (a cui E.M. si dedicherà una volta terminato il lavoro sul Lucullus e sulle Epistole a Lucilio di cui infra), il percorso di ricerca è stato chiuso, sia ritornando al punto iniziale, con le Silvae staziane, gli usi traslati di silva e l’estetica dell’improvvisazione (Art. 41., che completa Art. 26.), sia allargando l’analisi (anche storico-artistica) ai termini topia e lucus (Art. 38. 43. 70.).
È preferibile trattare insieme Seneca e Cicerone, perché in realtà dietro queste due parole-chiave si cela il ricorso parallelo a diverse modalità di indagine, secondo insegnamenti ereditati dagli altri due Maestri di E.M. all’Università di Torino, cioè Michelangelo Giusta (filologia ed ecdotica) e Nino Marinone (esegesi, instrumenta studiorum e informatica umanistica), nella prospettiva di un approccio globale ai testi, che coniughi filologia, filosofia e Realien. Anche lo studio del pensiero politico, uno dei principali interessi di I. Lana, è stato proficuamente recuperato proprio in relazione con questi due Autori antichi ed in sinergia con il metodo appena citato. All’origine fu l’assistenza a Marinone per la sua Cronologia Ciceroniana (1989-1997, Curatele 1. Collaborazioni editoriali 1.), che portò da una parte a un interesse per le orazioni in frammenti (Art. 7. 8. 15.) e dall’altra a sviluppare precocemente sotto la sua guida diverse opzioni informatiche per rendere disponibile il materiale della Cronologia (Recensioni 2. 8. 22. 25.). Dopo la morte di Marinone, il lavoro giunse a termine con la Cronologia Ciceroniana in CD-Rom nel 2004 (Edizioni 2. Art. 21.), disponibile da qualche anno anche on line (Pubblicazioni informatiche 5.). Parallelamente, per il dottorato di ricerca (1996-1999) E.M. aveva elaborato un’edizione critica con prolegomeni e commento filologico del De clementia di Seneca, preceduta da una lunga serie di studi preparatori, relativi anche alle fonti e al Fortleben (Art. 9. 12. 13. 14. 16. 18.), e giunta a un primo esito monografico con la pubblicazione del testo, ampi Prolegomeni, commento filologico e appendici critiche (Ed. 1. Rec. 24.). L’approccio filologico è di recente giunto a compimento con la pubblicazione nella Bibliotheca Teubneriana di una edizione profondamente ripensata (Ed. 7.), ma è stato anche senza soluzione di continuità affiancato e arricchito da un’analisi esegetica e storico-politica (Art. 19. 25. 28. 32. Rec. 19. 59. 65.) a tutto campo, che con le pp. 9-77 dell’edizione UTET (Ed. 4.) è arrivata al più completo studio monografico sul De clementia in lingua italiana. Tale prospettiva era stata riconosciuta precocemente a livello internazionale con la partecipazione all’Entretien Hardt su Seneca tragico nel 2003 (Art. 22.), non viene mai abbandonata (Art. 72. 77.) ed è stata consacrata con l’inclusione in alcune opere di riferimento di alto profilo in lingua inglese (Art. 45. 46. 49. 53. 83.). L’attività di analisi storico-filosofica si è nel frattempo allargata a Plinio (Art. 64.), a tematiche trasversali, come il dolore, le emozioni o gli acta senatus (Edizioni 9. Art. 54. 57. 69. 71.) e soprattutto a Cicerone (Art. 40. 42. 67. 76. Rec. 36.). L’attività di esegesi, commento e traduzione ha portato a edizioni di altre opere di Cicerone e Seneca, cioè il Somnium Scipionis, il De providentia (Ed. 3. 5. 6. Art. 20. 47.), il De ira (Ed. 8. Art. 66.) e continuerà poi con le Epistulae ad Lucilium per la Collana Lorenzo Valla (Ed. 11. Art. 58. 65. 77.). Infine, dopo la morte di I. Lana nel 2002, E.M. ha curato l’edizione della Bibliografia senecana del XX secolo (Cur. 2. Pubblicazioni informatiche 2. Art. 24. 34. Rec. 13.) sulla base dell’interesse verso gli Instrumenta studiorum, ancora una volta con recente riconoscimento nel mondo anglosassone (Art. 46. 53.).
Tuttavia, l’attività di ricerca principale dal 2007 resta per E.M. l’edizione critica del Lucullus di Cicerone con Carlos Lévy per la Collana CUF delle Edizioni Belles Lettres (Ed. 10.): E.M. ha provveduto ad un’analisi sistematica dei 75 manoscritti individuati, che da pochi anni si è trasformata in una serie di studi preparatori, con significative novità sullo stemma, modificato rispetto all’edizione Plasberg, e sulla tradizione medievale, allargata di recente anche al De natura deorum e al Corpus Leidense (Art. 37. 48. 52. 59. 60. 68. 73. 78.) né priva di risvolti relativi al metodo (Art. 56. 63.). Fedele all’abitudine di mettere insieme e far collaborare diverse modalità di analisi, E.M. sta affrontando in parallelo anche gli aspetti filosofici del Lucullus, legati allo scetticismo accademico (Curatele 8. Art. 40. 55. 75. 76. 80.). Infine, la competenza filologica sulla prosa di Cicerone e di Seneca, internazionalmente riconosciuta, ha permesso a E.M. di entrare nel novero dei collaboratori della Oxford Guide to the Transmission of the Latin Classics, che sotto la direzione di J. A. Stover mira a produrre un volume che sostituirà Texts and Transmission di L. D. Reynolds (Art. 83.): a E.M. sono stati affidati parti di Cicerone filosofo (Corpus Leidense) e di Seneca (De beneficiis-De clementia, Epistulae, Dialogi).
Si citano solo di passaggio la direzione di collettanee (Collab. 3. Curatele 4. 5. 6.), anche all’estero (Curatele 8. 11. 12.), la composizione di schede bibliografiche per il Bollettino di Studi latini dal 1989 al 2009 (coordinamento dei prof. Raffaella Tabacco, Fabio e Giovanni Cupaiuolo), di cronache (Rec. 1. 3. 4. 5. 45.), di necrologi (Rec. 17. 22. 48. 58.), di schede bibliografiche (Rec. 7. 9. 10. 14. 16. 18. 20. 21. 26.-30. 33. 34. 36.-38. 42. 43. 46. 47.) e soprattutto di recensioni (Rec. 6. 11. 12. 15. 19. 31. 40. 49. 52. 54.-57. 60. 62. 63.), negli ultimi anni in gran parte su riviste straniere (Rec. 23. 24. 32. 35. 39. 41. 44. 50. 51. 53. 64. 66.).
Per passare alle tre tematiche minori, E.M. ha esaminato con taglio antropologico, prima che si affermassero anche in Italia i gender studies, due casi specifici, relativi uno alla figura della donna virile in Plinio e l’altro alla poesia omoerotica in Cicerone (Art. 5. 10.). L’interesse per il Fortleben e per la fortuna dell’antico, oltre a comparire molto spesso nell’attività esegetica sopra ricordata, è stato l’oggetto specifico di numerosi studi su diversi autori (Cur. 3. Collab. 3. 4. Art. 31. 50. 51. 61. 62. 63. 69. 74. 77.) e va messo in parallelo con l’impegno nella didattica, sia universitaria sia scolastica (Cur. 7. Art. 28. 33. 36. 39. 44. 50. Rec. 37. 47. 48.), un impegno che nasce da 15 anni passati come docente di scuola superiore (soprattutto in Ginnasio) e considerati un’esperienza formativa preziosissima sia per la didattica universitaria sia per la riflessione sul ruolo delle discipline classiche nella scuola e nella società del futuro.
Sebbene tale pratica non sia incoraggiata dall’attuale procedura di valutazione, dal 2014 E.M. coopta con sempre maggior frequenza i giovani più meritevoli e brillanti nella propria attività di ricerca, firmando con loro le relative pubblicazioni (Art. 48. 56. 61. 62. 78. 79. 80. 83.), nella speranza di contribuire così alla loro crescita professionale.
Gruppi di ricerca
Progetti di ricerca
Attività in agenda
Organi
Terza missione
- Europa CiceronianaDa domenica 31 dicembre 2023 a mercoledì 30 dicembre 2026
- VÌNDICES – Spettacolo teatrale in lingua latinaDa venerdì 1 luglio 2022 a lunedì 31 luglio 2023
- Alternanza scuola-lavoro a.s. 2016-17 e 2017-18Martedì 14 febbraio 2017
- Moduli di Filologia classica presso il Liceo AlfieriMartedì 14 febbraio 2017
- Notte della ricercaVenerdì 26 settembre 2014
- Notte della ricercaVenerdì 27 settembre 2013
Ricevimento studenti
Il ricevimento, nei periodi didattici senza insegnamenti del docente (sino a metà febbraio 2024 in questo a.a.), avviene solo su appuntamento: si pregano quindi gli studenti di inviare una mail con la richiesta.Avvisi
I COMPITI SCRITTI POTRANNO ESSERE ESAMINATI DURANTE GLI ESAMI ORALI SUCCESSIVI: è molto importante, soprattutto per chi non ottiene la sufficienza o ottiene risultati assai bassi, capire gli errori compiuti.
4 settembre 2023
nessun sufficiente
12 giugno 2023
929077 prego contattare il docente
944739 25/30
962396 19/30
992033, 855396, 994551 insuff.
27 marzo 2023
944739 22/30
31 ottobre 2022
977226 25/30
993147 20/30
992033, 1014671 insuff.
12 settembre 2022
944739 18/30
962396, 993147, 1019112, insuff.
5 settembre 2022
956998 25/30
979823 22/30
949017 22/30
1018052 19/30
994551 18/30
992033, 977226, 1019112, 993147, 965778 insuff.
4 luglio 2022
979823 23/30
993646 21/30
984158 18/30
993147, 994551, 995801, 992033 insufficienti
20 giugno 2022
975886 27/30
978848 26/30
928278 25/30
983384 25/30
1011598 24/30
954050 23/30
946472 22/30
990744 22/30
986786 21/30
919434 20/30
981130 20/30
984990 19/30
976185 18/30
993147, 984158, 994551, 962396, 992033 insufficienti.
C. PLINIVS FVSCO SVO S.
Quaeris quemadmodum in secessu, quo iam diu frueris, putem te studere oportere. Vtile in primis, et multi praecipiunt, uel ex Graeco in Latinum uel ex Latino uertere in Graecum. Quo genere exercitationis proprietas splendorque uerborum, copia figurarum, uis explicandi, praeterea imitatione optimorum similia inueniendi facultas paratur; simul quae legentem fefellissent, transferentem fugere non possunt. Intellegentia ex hoc et iudicium adquiritur. Nihil offuerit quae legeris hactenus, ut rem argumentumque teneas, quasi aemulum scribere lectisque conferre, ac sedulo pensitare, quid tu quid ille commodius.
Magna gratulatio si non nulla tu, magnus pudor si cuncta ille melius.
(PLIN. Ep. VII, 9, 1-3)
Obiettivi formativi del corso (attivo dall'A.A. 2009-2010)
Condurre ad una più cosciente e completa competenza attiva del latino classico
Evidenziare le costanti e le varianti grammaticali e semantiche tra latino e greco
Sviluppare le capacità contrastive ed autovalutative attraverso la discussione seminariale delle varie soluzioni avanzate dai singoli partecipanti al seminario, sotto la guida del docente
Risultati dell'apprendimento
Irrobustimento della conoscenza degli elementi basilari ed avanzati della grammatica latina e greca
Avviamento alla stilistica e all'uso delle clausole
Attività di supporto
Pacchetti mirati di ripasso/studio/approfondimento da una seduta seminariale all'altra
Note
Il seminario ha cadenza bisettimanale, per un totale di 4 hh al mese. Previa richiesta e tenuto conto delle disponibilità di tempo e di spazio, possono essere accolti nel seminario studenti motivati NON laureandi o dottorandi del Docente. I laureandi del docente non del Curriculum antico e medievale, che non conoscano il greco, in sostituzione sono tenuti a seguire il Seminario parallelo di traduzione dal latino all'italiano tenuto dal collega Andrea Balbo subito dopo il seminario laureandi.
Programma
A.A. 2021-22 Vindices, spettacolo in latino con regia di Micol Jalla
A.A. 2020-21 L'Ad Nicoclem di Isocrate (parziale, concluso)
A.A. 2019-20 Le Mulierum virtutes di Plutarco (parziale, concluso: testo con apparato in allegato)
A.A. 2017-18; 2018-19 La Ciropedia di Senofonte (parziale, concluso)
A.A. 2016-17; 2017-18 Il De anima di Aristotele (libro I, parziale, concluso)
A.A. 2014-15; 2015-16; 2016-17 La Prima Filippica di Demostene (parziale, concluso)
A.A. 2012-13; 2013-14 Il I libro delle Storie di Tucidide (parziale, concluso)
A.A. 2010-2011; 2011-2012 Il Critone di Platone (completo, concluso)
Testi consigliati e bibliografia
E.F. Leopold, Lexicon Graeco-Latinum, Lipsiae (fotocopie disponibili dal docente)
U.E. Paoli, Scriver latino: guida a comporre e a tradurre in lingua latina, Milano 1953
A. Traina, T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, Bologna 1965
J.B. Hofmann, A. Szantyr, Stilistica latina, Bologna 2002
Orario lezioni
Secondo accordi.
Lezioni: dal 20/10/2023
Nota: Un incontro di 2 hh ogni due settimane circa: la data è definita di volta in volta.
Rispondo qui cumulativamente alle mail di chi mi scrive per avere consigli su che esami scegliere nella tal università straniera o per sapere se in relazione al proprio piano di studi sia meglio la sede x o quella y.
I docenti referenti di una sede non sono né uno sportello informazioni né l'ufficio relazioni col pubblico della università straniera né sono tenuti a conoscere quali esami sia meglio fare o non fare all'estero in qualsivoglia CL della Scuola (e persino al di fuori di essa).
Lo studente a cui punga vaghezza di fare un Erasmus, a prescindere dalla procedura amministrativa che non conosco e non mi riguarda e limitandomi solo agli aspetti didattici, deve fare quanto segue: