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Assicurazione di Qualità di Dipartimento


L’Assicurazione della Qualità (AQ) si fonda sul principio del miglioramento continuo e si esplica attraverso processi e procedure basati sul monitoraggio, l’auto-valutazione e la valutazione utili al raggiungimento di tale obiettivo, che consentano agli Organi di governo degli Atenei di attuarla.
Ogni Ateneo definisce le proprie politiche di AQ in coerenza con le linee guida europee (Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area - ESG) e la normativa del MUR e dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) e le implementa tenendo conto dei propri indirizzi strategici e dell’interlocuzione costante con gli stakeholder interni ed esterni.

Secondo tale prospettiva, UniTo opera al fine di garantire l’efficacia e l’efficienza dei propri processi interni di AQ in materia di didattica, ricerca, terza missione e public engagement, al fine di diffondere la cultura della qualità in modo condiviso e capillare. L’Ateneo pone particolare attenzione all’apprendimento incentrato sullo studente,
alla stretta interrelazione fra ricerca a didattica e alla disseminazione della conoscenza, per generare opportunità di sviluppo sociale, culturale ed economico.
Secondo un procedimento a cascata, il processo di pianificazione strategica di Ateneo alimenta e viene a sua volta alimentato dal processo di pianificazione triennale dipartimentale, che prevede azioni di programmazione, monitoraggio e autovalutazione riferibili al quadro più ampio dei processi di AQ.
A livello dipartimentale, dunque, i processi e le procedure di AQ riflettono le modalità con cui a livello centrale sono programmate le azioni che consentono di realizzare e migliorare le politiche definite dagli Organi di governo e declinate nel Piano strategico di Ateneo. In questo modo, anche il nostro Dipartimento contribuisce a promuove l’innovazione e il miglioramento continuo dei processi di AQ e a perseguire obiettivi di sviluppo e miglioramento, tramite azioni coordinate che garantiscono una precisa definizione di ruoli, responsabilità, processi e tempi, operando con la massima trasparenza.

L’applicazione sistematica di questi principi ha stimolato una partecipazione sempre più attiva ai processi di miglioramento da parte degli stakeholder esterni e interni: parti sociali, docenti, personale tecnico e studenti. In particolare, per rafforzare il coinvolgimento di questi ultimi, è stato potenziato il ruolo dei rappresentanti degli studenti negli Organi di gestione e di valutazione, quali il Consiglio di Dipartimento (CdD), le Commissioni di Monitoraggio e Riesame (CMR) dei Corsi di Studio (CdS), la Commissione Didattica Paritetica Docenti-Studenti (CDP), ed è stata assicurata attenzione costante alle loro valutazioni sulla didattica e sui servizi offerti,
sistematicamente raccolte, analizzate e condivise.
Ciò ha consentito a StudiUm di definire con chiarezza la propria programmazione strategica e di favorire la partecipazione attiva e consapevole degli studenti e di tutti gli afferenti, finalizzata al raggiungimento dei propri obiettivi di miglioramento, declinati nel Piano triennale dipartimentale.

StudiUm ha condotto le attività di AQ di sua pertinenza articolandole in macro-fasi (programmazione, implementazione, monitoraggio, autovalutazione e valutazione) e organizzando i processi in modo da pianificare le azioni opportune, monitorarne l’andamento, identificare e implementare correttivi per intervenire sulle aree di miglioramento e sulle eventuali criticità. Tale processo è stato svolto attraverso attività di autovalutazione (Scheda di monitoraggio annuale - SMA, analisi delle opinioni degli studenti, Riesame ciclico - RRC, a cura della CMR) e recependo la valutazione esterna (Relazione annuale della CDP) come stimolo alla successiva pianificazione per migliorare costantemente il livello di qualità e garantire l’identificazione, la condivisione e la progressiva diffusione di buone pratiche, nell’ottica del miglioramento continuo.

Ruoli e funzioni dell’AQ dipartimentale

I ruoli e le funzioni relativi alle fasi e ai processi di AQ discendono dalla struttura organizzativa indicata nello Statuto e nei Regolamenti interni dell’Ateneo, che definiscono ruoli e responsabilità ai fini del buon funzionamento del sistema di AQ. A livello dipartimentale, i ruoli e le funzioni relative all’AQ sono definiti come segue:

  • Direttore: esercita funzioni di indirizzo, di iniziativa e di coordinamento delle attività didattiche e scientifiche e assicura che ogni attività si svolga secondo i criteri della qualità e nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza, trasparenza e promozione del merito. È il responsabile delle attività di AQ del Dipartimento.
  • Vice-direttori per la didattica e per la ricerca e la Terza missione: affiancano e coadiuvano le attività del Direttore negli ambiti per i quali hanno ricevuto delega specifica e, in particolare, per le parti inerenti ai processi di AQ.
  • Delegato AQ: coordina le attività di AQ e svolge un ruolo di raccordo con il Presidio di Qualità e il Nucleo di Valutazione.
  • Presidente di CdS: è il responsabile dell’AQ per il CdS, presiede la CMR e sovrintende alle procedure di autovalutazione, può nominare un suo delegato quale referente dell’AQ.
  • Consiglio di CdS: definisce e implementa la programmazione e il coordinamento delle attività didattiche, adotta e applica i criteri di Ateneo sull’AQ, nomina la CMR.
  • CMR: è composta da docenti e studenti e ha funzioni di autovalutazione, redige la SMA e il RRC, ha in carico il follow up degli obiettivi, delle azioni e degli interventi correttivi proposti per il miglioramento continuo del CdS.
  • CDP: è il primo valutatore interno di Ateneo sulle attività formative del

Inoltre, il Dipartimento ha istituito un Gruppo di Lavoro AQ , coordinato dal Referente AQ. La creazione del gruppo intende garantire le competenze trasversali richieste per monitorare i processi di assicurazione della qualità nei vari ambiti di attività del Dipartimento (didattica, ricerca, terza missione/impatto sociale), offrendo allo stesso tempo uno sguardo d’insieme su tali processi.

Dipartimento e dei suoi CdS, monitora l’offerta formativa, valuta la qualità della didattica e dei servizi agli studenti. A cadenza annuale, redige una Relazione in cui analizza e valuta gli esiti della rilevazione dell’opinione degli studenti e le procedure di autovalutazione dei CdS, indicando punti di forza, aree di miglioramento ed eventuali criticità. La Relazione viene trasmessa ai CdS e al Dipartimento per l’assunzione delle rispettive responsabilità e al PQA e al NdV per le attività di monitoraggio che competono loro.
Il sistema di responsabilità relative all’AQ a livello dipartimentale è volto a definire i ruoli di ciascun referente istituzionale e a offrire un’informazione chiara sui servizi offerti e sulle attività svolte dal Dipartimento, nell’ottica del miglioramento continuo. Attraverso la sintesi dei processi, delle pratiche, delle responsabilità e delle funzioni relative all’AQ dipartimentale si intende fornire a tutti gli stakeholder una visione complessiva dei processi di AQ implementati e il quadro sintetico di tutti
gli attori impegnati nel loro funzionamento e nel progressivo miglioramento della Struttura.

AQ della Didattica


Il sistema di AQ della didattica è volto a garantire che gli obiettivi formativi individuati in fase di progettazione dei CdS siano coerenti e aggiornati rispetto alle esigenze culturali, scientifiche e sociali e tengano conto delle caratteristiche peculiari che differenziano i Corsi di Studio di primo livello da quelli di secondo, grazie all’interlocuzione costante con le parti interessate.
Ai fini della progettazione e del monitoraggio dell’offerta formativa, StudiUm valuta regolarmente la disponibilità di adeguate risorse di docenza, personale e servizi e monitora i risultati e le strategie adottate per attuare i correttivi eventualmente necessari o opportuni e migliorare costantemente l’apprendimento incentrato sullo studente.

Programmazione
Seguendo gli indirizzi dell’Ateneo, il Dipartimento definisce la propria offerta formativa verificandone la sostenibilità economico finanziaria, strutturale e di docenza con l’obiettivo di raggiungere la migliore allocazione delle risorse. Programma quindi l’offerta formativa dei propri CdS in sintonia con gli obiettivi strategici
dell’Ateneo e definendo i profili culturali e professionali richiesti dal mondo del lavoro tramite il confronto costante con gli stakeholder. Assicura quindi che i CdS definiscano con chiarezza i profili professionali e le competenze che intendono formare, monitorandone la coerenza con gli obiettivi formativi proposti, con le competenze richieste in ingresso e con l’offerta programmata.
Implementazione e monitoraggio
Il Dipartimento attua e monitora costantemente l’efficacia dei percorsi formativi e della didattica erogata dai propri CdS tramite l’analisi di indicatori quantitativi per la valutazione della didattica relativi alla sostenibilità, alla regolarità delle carriere degli studenti, all’internazionalizzazione, alla soddisfazione e all’occupabilità degli studenti.
Autovalutazione
Il Dipartimento monitora le attività periodiche di autovalutazione dei propri CdS, al fine di conseguire il pieno rispetto dei requisiti qualitativi previsti dalle procedure di AQ e individuare punti di forza, aree di miglioramento ed eventuali criticità e pianificare le azioni correttive da attuare. I CdS riesaminano annualmente l’efficacia dei propri percorsi attraverso gli indicatori quantitativi di monitoraggio (analizzati e commentati nella SMA) e ciclicamente attraverso un’autovalutazione
approfondita sulla validità e attualità del percorso offerto relativamente alle esigenze professionali e culturali richieste dai portatori di interesse, i risultati di performance delle carriere studenti e le risorse di docenza, strutture e servizi disponibili (sintetizzati nel RRC).
Valutazione
La verifica dell’efficacia del processo di autovalutazione e dell’andamento dei CdS del Dipartimento, anche in termini di sostenibilità e performance delle carriere degli studenti, viene effettuata dalle CDP con il supporto del PQA. Il Nucleo di Valutazione, tra l’altro presieduto da un docente di StudiUm sebbene il suo mandato sia in scadenza, valuta l’efficacia dell’intero sistema di AQ, a partire dalle Relazioni delle CDP e attraverso l’analisi degli indicatori per la didattica e per la qualità e le audizioni di CdS e Dipartimenti, in collaborazione con il PQA. I CdS e i Dipartimenti, così come l’Ateneo, vengono infine valutati a livello nazionale attraverso il processo di Accreditamento svolto da ANVUR e a livello internazionale attraverso processi di audit da parte delle agenzie europee attive in settori specifici.

AQ della Ricerca e della Terza Missione


Il sistema di AQ della ricerca e della terza missione a livello dipartimentale è volto a garantire la qualità di tali attività attraverso la pianificazione e l’attuazione di una strategia coerente con gli orientamenti di Ateneo e ministeriali, l’analisi interna dei risultati delle valutazioni, gli esiti del monitoraggio dei risultati delle politiche e delle azioni dipartimentali volte a realizzarla e la distribuzione delle risorse disponibili.
Una prima esperienza di sistema, a livello di AQ della ricerca e terza missione, è stata la prima Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD) nell’anno 2015. Tuttavia, la scheda non è stata riproposta successivamente dall’ANVUR e dal Ministero ed è stata quindi affiancata e poi sostituita dallo strumento di pianificazione strategica a livello di Dipartimento (Sezione Ricerca e Terza Missione del Piano triennale di Dipartimento).

Programmazione
Il Dipartimento, con il supporto dell’Ateneo, procede alla programmazione, alla raccolta e all’analisi dei dati relativi alla ricerca e alla terza missione per assumere decisioni in merito all’attribuzione delle risorse e alla definizione della propria pianificazione triennale, in coerenza con gli obiettivi strategici dell’Ateneo. In particolare, nel processo di pianificazione triennale, vengono analizzati i dati e i principali risultati conseguiti dal Dipartimento per identificare punti di forza e aree di miglioramento su cui impostare obiettivi e azioni nell’arco temporale della pianificazione prevista.
Implementazione e monitoraggio
L'Ateneo si è dotato di strumenti e procedure che permettono ai Dipartimenti di svolgere attività di analisi e di riesame a cadenza periodica delle attività di ricerca e di terza missione, per attuare il monitoraggio costante della produzione scientifica dei propri docenti.
Autovalutazione
Il Dipartimento svolge periodicamente attività di autovalutazione della ricerca e della terza missione, anche e specie nell’ambito della realizzazione del proprio Piano Triennale. Gli obiettivi dipartimentali inseriti nel Piano Triennale vengono esaminati a cadenza annuale (monitoraggio), alla luce dei risultati ottenuti, dei punti di forza, delle aree di miglioramento e delle criticità rilevate, al fine di far emergere eventuali necessità di ridefinizione o di implementazione di nuove azioni di miglioramento.
Valutazione
Il NdV valuta l’efficacia del sistema di AQ delle attività di ricerca e di terza missione e dei servizi collegati; monitora e promuove l’autovalutazione presso i Dipartimenti, anche attraverso un programma di audizioni e tenendo conto dei risultati delle procedure di Accreditamento Periodico, di Valutazione della Qualità della Ricerca a livello locale (valutazione della produzione scientifica dipartimentale per l’erogazione dei fondi di ricerca locale) e nazionale (VQR) e degli altri processi di valutazione nazionale riguardanti le strutture.

 

 

Ultimo aggiornamento: 18/05/2023 16:38
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