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Oggetto:

MITI DI FONDAZIONE

Data
Sabato 1 luglio 2023
Fino a
Mercoledì 31 luglio 2024
Partecipanti
Descrizione

Articolato in cinque filoni di attività preparatorie da svolgersi lungo l’a.a. 2023-24, il progetto si sviluppa intorno all’obiettivo della messa in scena (giugno-luglio 2024), di uno spettacolo di teatro musicale celebrativo del 70° anniversario della fondazione della Corale Universitaria di Torino. Incentrato sulle origini mitiche e storiche di Torino, lo spettacolo ha per protagonista la Corale, incaricata di svolgere diversi ruoli drammatici interagendo con un attore affidatario della narrazione di una vicenda ambientata in vari centri dell’arco alpino occidentale fra il 9 e il 2 a.C.

A complemento dello spettacolo alcuni/e docenti afferenti alle sezioni di Antichistica, Comparatistica, Italianistica, Media-Musica-Spettacolo e ‘Altra’ propongono

1) l’allestimento di una mostra documentaria;

2) lo svolgimento di laboratori ad uso delle scuole;

3) alcune visite a musei, biblioteche ed edifici storici dell’Università;

4) l’organizzazione di incontri a tema in varie istituzioni cittadine;

5) alcuni interventi di riqualificazione territoriale.

Una descrizione dettagliata delle iniziative è fornita nell'allegata scheda progetto. Questa una descrizione sintetica:

1) Prevista nella primavera del 2024 nella Sala Athenaeum della Biblioteca “Graf”, la mostra verte sui miti di fondazione da cui il progetto prende nome. Incentrata sul mito di Fetonte, sulla sua derivazione sabauda (secc. XIV-XVII) e su altri miti di natura analoga, essa accoglie libri a stampa, materiali iconografici e una serie di pannelli tematici.

2) Messi in agenda per la prima metà dell’a.s. 2023-24, i laboratori destinati a scuole di vario ordine e grado sono articolati in cicli dal numero variabile di incontri e includono attività relative a mitologia, arti sceniche, canto corale, cinema d’animazione, educazione ambientale ed archeo-astronomia. Ogni laboratorio prevede un’uscita didattica e un’occasione di restituzione pubblica (spettacoli teatrali, proiezione di cortometraggi, esposizione di opere di arte visiva).

3) Il progetto prevede inoltre l’offerta a scuole, istituzioni e più in generale alla cittadinanza di visite guidate a biblioteche, laboratori ed edifici storici dell’ateneo. Il Palazzo dell’Università, sede della mostra, e i luoghi di progettazione e svolgimento dei laboratori sono alcuni fra gli edifici candidabili.

4) Alcuni Dipartimenti (Chimica, Fisica, Scienze della terra, Studi storici) e alcuni partner (Circolo dei Lettori, Planetario INFINI.TO, Parco dell’Arte Vivente, altri) hanno dato disponibilità a ospitare, come StudiUm, lezioni e conferenze inerenti i temi del progetto.

5) Denominata Bosco delle Eliadi, l’attività trae ispirazione dalla metamorfosi in pioppi delle Eliadi e in ambra delle lacrime da esse versate nel luogo dello schianto di Fetonte. Realizzata in sinergia con tre assessorati cittadini, essa prevede la riqualificazione mediante bonifica ambientale, illuminazione a energia solare e sonorizzazione a strumenti eolici di uno o più pioppeti dell’area metropolitana.

Impatto
Sono considerati gli impatti diretti e potenziali di ogni attività in riferimento ai cittadini, alle scuole e a tutti i destinatari e ai partner del progetto. Gli impatti diretti prevedono il libero accesso a luoghi e istituzioni culturali e la tutela artistico-ambientale di alcuni spazi di vita comune. A tal proposito si prevede di raggiungere un pubblico extra accademico stimabile in 1500 persone. Per ciò che concerne le scuole, il progetto consente un impatto diretto in termini di integrazione della funzione educativa, favorendo la formazione dei/lle docenti in ambito ecoartistico ed ecocritico e lo sviluppo per i/le discenti di una consapevolezza dell’impatto dei comportamenti individuali sull’ambiente. Si auspica in tal senso l’attivazione di almeno un laboratorio per ogni tipologia di scuola descritta nell’Allegato 2 dell’acclusa scheda progetto. Comune è infine l’impatto rivolto ai soggetti con cui si intende stabilire una collaborazione ai fini della creazione di una rete che consenta un trasferimento di competenze tra i partecipanti e dai partecipanti alla comunità. A tal scopo si prevede: 1) la realizzazione di almeno una ventina di eventi a tema; 2) la valorizzazione di un’area per ogni tipologia d’intervento sul territorio (piantumazione ex novo, riqualificazione di pioppeto esistente, riallestimento di giardini scolastici); 3) il raggiungimento di un migliaio di visualizzazioni sui siti web e sulle pagine social delle istituzioni collaboranti. In termini d’impatto potenziale il progetto favorisce un maggior coinvolgimento della Corale Universitaria di Torino nella vita musicale della città, aumentando la ricezione delle attività musicali dell’Università e incoraggiando la collaborazione con le associazioni musicali attive sul territorio. Il progetto migliora inoltre la visibilità dell’ateneo su tematiche artistico-ambientali avviando una serie di attività potenzialmente scalabili come la piantumazione, la valorizzazione delle aree verdi e l’esposizione della collettività alla cultura ecocritica.
Link
https://www.mitidifondazione.unito.it/
Budget
euro 15000 (quota dipartimentale); euro 30000 (contributi in solido e in kind di enti cofinanziatori)
Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 12/10/2023 14:17
Location: https://www.studium.unito.it/robots.html
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