Una terra da solacz. 500 anni di teatro in piemontese: l’Opera Jocunda di G. G. Alione (1521-2021)
Una terra da solacz. 500 years of dialect theatre in Piedmont: G.G. Alione's Opera Jocunda (1521-2021)
Partecipanti al progetto
- Regis Riccardo (Responsabile)
- Cifarelli Paola (Collaboratore)
- Goria Eugenio (Collaboratore)
- Mattioda Enrico (Collaboratore)
- Petrini Armando (Collaboratore)
- Ricca Davide (Collaboratore)
- Tosco Mauro (Collaboratore)
- Ferrarotti Lorenzo (Ricercatore)
Descrizione del progetto
Di straordinaria importanza per la storia linguistica piemontese, l’Opera Jocunda è uno dei primi testi dialettali a stampa e del primo testo in piemontese di cui si conosce l’autore e la cui lingua è attribuibile a una varietà specifica (astigiano); di impianto teatrale, essa ha forti tratti locali ma anche un respiro europeo, subendo l’influsso della letteratura francese tardo-medievale e della letteratura maccheronica. Il progetto intende favorire la collaborazione tra discipline diverse e la creazione di reti con l’università, proponendo un modello che possa essere ripetuto anche in altre circostanze. Tra i risutati attesi, una nuova edizione critica delle parti in piemontese dell’Opera Jocunda.
Risultati e pubblicazioni
Ricostruzione di dinamiche sociolinguistiche dialettali a partire dai lessici storici piemontesi
2022-01-01 Lorenzo Ferrarotti https://iris.unito.it/handle/2318/1874225
La lingua dell’Alione e i dialetti piemontesi contemporanei tra variazione diacronica e diatopica
2021-01-01 Lorenzo Ferrarotti https://iris.unito.it/handle/2318/1814217