Dipartimento di Studi Umanistici

30-31 marzo 2023
Aula 33 e 36
Palazzo Nuovo
via sant'Ottavio 20 | Torino

Il convegno intende studiare le connessioni tra due modalità di intendere e di rappresentare la physis nello Zibaldone, nei Canti e nelle Operette, da un lato materia inerte, eterna, immutabile e muta; dall’altro movimento, mutamento, lavorio di distruzione e formazione. La giustapposizione nello stesso concetto di natura di una entità acronica e stabile, e di un essere vivo e variabile è di derivazione classica, e arriva a sintesi poetica nei versi finali della Ginestra: «Sta natura ognor verde, anzi procede / per sì lungo cammino, / che sembra star».

Il convegno coinvolgerà gli ambiti della letteratura, della filologia, della filosofia e della matematica, e porrà in relazione e in discussione reciproca tematiche umanistiche e ambientali, in un momento storico in cui i rapporti uomo-ambiente stanno acquisendo una nuova drammaticità, per quanto di segno opposto rispetto a quella denunciata da Leopardi.

Comitato organizzatore
Chiara Fenoglio in collaborazione con Fulvio Vallana

Comitato scientifico
Chiara Fenoglio
Giorgio Ficara
Alberto Folin

Programma in allegato