- Oggetto:
Dance4ageing Motor imagery against motor dysfunctions and neurodegenerative diseases
- Data
- Martedì 1 novembre 2022
- Fino a
- Sabato 1 giugno 2024
- Partecipanti
-
- Berti Annamaria
- Cirillo Emanuele
- Descrizione
Dance4ageing intende applicare le ricerche sulla motor imagery, esperienza simulativa fondamentale per l’apprendimento motorio, ad alcune pratiche di danza in una popolazione over 65, allo scopo di migliorare il benessere psicofisico in contesti facilmente riproducibili e favorevolmente accettati dalle persone a cui li si propone. Nella prima fase lo studio sarà focalizzato su soggetti neurologicamente sani per validare dei protocolli che successivamente potranno essere sperimentati nella popolazione con decadimento intellettivo (in particolare con Malattia di Alzheimer). Lo studio nasce nel Dipartimento di Studi Umanistici (con il Social Community Theatre Centre, Ass. Filieradarte aps, Ass. culturale Didee e gli insegnamenti di Teatro e danza di comunità, Danza e paesaggio), che hanno innovato le funzioni della danza nella società civile, con specifica attenzione alla terza e quarta età e alle relative disfunzioni motorie (atassie) e malattie neurodegenerative (demenza), al fine di attuare un lavoro di prevenzione rispetto al progresso delle patologie e di migliorare la qualità della vita di pazienti, famiglie e caregiver. Coniugare la diffusione della danza con l’inclusione sociale e l’intervento terapeutico conferma il ruolo fondamentale delle arti per le comunità nella cura della persona, come sistema integrato fra componente biologica, sociale e mentale. In tutto il mondo le persone affette da demenza sono 35,6 milioni, di cui circa un milione in Italia: nel 2050 questo numero raddoppierà, con ricadute imprevedibili sul sistema socio-sanitario. L’Alzheimer in particolare rappresenta la forma più frequente e interessa prevalentemente soggetti con età superiore ai 65 anni: circa 600 mila. Il Piemonte ha una prevalenza di malati tra le più alte: 80 mila i pazienti affetti da demenza, circa il 60% da Alzheimer (la metà concentrati a Torino e provincia). Il progetto intende implementare, con il Dipartimento di Psicologia e gli stakeholder individuabili, un dispositivo multimodale (Community Dance e neuroscienze) che permetta a persone over 65 di percepire ed eseguire danze per migliorare le condizioni motorie e psicofisiche attraverso la visione di opere d’arte e diverse tecniche di danza. La visione dinamica del corpo attiva in chi osserva la propriocezione del movimento.
- Impatto
- 150 persone
- Budget
- Fase I - Euro 15.000; Fase II - 30.000
- Oggetto: