Cento anni di flânerie al femminile. Donne e spazio urbano dal testo letterario all’esperienza contemporanea
Partecipanti al progetto
- Manetti Beatrice (Ricercatore)
- Dalmas Davide (Ricercatore)
- Federico Sabatini (Ricercatore)
- Prudente Teresa (Coordinatore)
- Valentina Borla (Ricercatore)
Descrizione del progetto
Le molteplici azioni intraprese a livello internazionale per promuovere modelli urbanistici che tengano conto dell’inclusione di genere (ad esempio: ActionAid, “Women and the City”, Urbact, “Gendered Landscape”), e le recenti indagini nazionali sulla qualità della vita delle donne nelle città italiane (Il Sole24 ore, 13/12/2021), testimoniano della città come spazio ancora pensato principalmente per la fruizione maschile, e suggeriscono che gli stereotipi di genere operino ancora attraverso modelli sociali e comportamentali che limitano l’affermazione e la sicurezza della donna nel contesto urbano.
Il progetto si colloca nel contesto di un’iniziativa di valorizzazione dell’appropriazione di spazi urbani, individuali e collettivi, da parte delle donne, già avviata sul territorio con la proposta, nell'ambito delle iniziative dell'Associazione Toponomastica Femminile, dell'intitolazione a Virginia Woolf (“Passeggiata Virginia Stephen Woolf – scrittrice e attivista britannica 1882-1941”) dei Giardini di Via Bertolotti a Torino (approvata dalla Sezione Toponomastica del Comune di Torino in data 20/07/2021).
Nel contesto di tale iniziativa il presente progetto intende concentrarsi su alcuni snodi chiave del rapporto fra donne e spazio urbano, rendendo parte integrante della ricerca la sinergia con i soggetti attivi sul territorio, nella forma di:
1. collaborazione con associazioni;
2. iniziative di disseminazione, formazione e sensibilizzazione rivolte al pubblico generale e a studenti e studentesse delle scuole superiori di primo e secondo grado;
3. elaborazione di nuove proposte per l’implementazione di spazi urbani gender equal.