Vai al contenuto principale

Progetti di ricerca

 

Progetto Co.Health (finanziamento 2013 Fondazione CRT) sulla formazione del personale sanitario attraverso le performing arts. Responsabile scientifico: Alessandro Pontremoli


Progetto Caravan
, (http://projectcaravan.eu/) finanziato nel 2011 del Bando europeo Cultura EACEA (con Fondazione CRT e Master di Teatro Sociale e di Comunità). Responsabile italiano: Alessandro Pontremoli

Progetto caravan

Officine sintetiche. Piattaforma di Arti Performative e Interattività Digitale (http://www.officinesintetiche.it/ita/add_address.php) Finanziamento 2013 Fondazione CRT. Responsabile: Antonio Pizzo

CABIRIA: Census, Cataloguing and Study of Manuscript and Printed Music for the Cinema in Piedmont (Bando Scienze Umane - Regione Piemonte, 2010-4): censimento, catalogazione e studio di quasi 3.000 documenti musicali manoscritti e a stampa per film conservati in Piemonte, tra cui le partiture per i film L’assassinat du Duc de Guise (1908), Lo schiavo di Cartagine (1910), Gli ultimi giorni di Pompei (1913), Cabiria (1914), The Birth of a Nation (1915), Frate sole (1918), e collane quali GaietyfilmMysticfilmCosmofilmTragicfilm,Dramafilm e Répertoire des cinémas (Choudens), Domesticum-Film-Serie (Schott), Biblioteca Cinema (Ricordi). Responsabile: Annarita Colturato. Vedi Documenti.

Riordino, catalogazione e studio dei documenti manoscritti e a stampa conservati nell'Archivio musicale dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI (FIRB - Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, 2012-5): lettere e partiture autografe di Bach, Beethoven, Donizetti, Paganini, Verdi, Wagner, Liszt ecc.; collezione di arrangiamenti manoscritti realizzati dalla RAI tra gli anni ’30 e ‘70 del Novecento; rari libretti d’opera pubblicati tra Sette e Novecento. Responsabile: Andrea Malvano. Vedi Documenti e http://www.osn.teche.rai.it.

The Promotion of the Artistic and Expressive Intangible Heritage in Piedmont: Toward a Digital Creativity Model (Compagnia di San Paolo/Università di Torino; 2012-4). Responsabile: Giulio Guidorizzi.

Progetto sui generi musicali, mirato alla riformulazione dei protocolli di tagging per i files audio utilizzati sul web.

Articoli musicali nei quotidiani dell’Ottocento in Italia: una banca dati - ARTMUS (PRIN - Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica 2012, responsabile dell’unità torinese: Alberto Rizzuti)

Studio sul campo, attraverso il web e gli archivi della pratica musicale neo-tradizionale delle comunità della Diaspora croata della Posavina, con particolare riferimento al repertorio di canto accompagnato dal liuto šargija e dal violino (PRIN - Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica 2010-2011: Processi di trasformazione nelle musiche di tradizione orale dal 1900 ad oggi. Ricerche storiche e indagini sulle pratiche musicali contemporanee, responsabile dell’unità torinese: Febo Guizzi)

Costruzione del caos e affermazione di sé: dal carnevale ai movimenti, attraverso i suoni e il travestimento (fase di approfondimento derivata dalla ricerca finanziata da PRIN- Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica 2008: Musica, travestimento, inversione nelle tradizioni orali e scritte della musica responsabile dell’unità torinese: Febo Guizzi.

SoDA Sound Design Accelerator (http://www.digitalcreativityhub.it/?page_id=3686) - Polo di Innovazione: Creatività Digitale e Multimedialità Progetto. Programma Annuale o Call intermedia di presentazione: Terzo Programma annuale – anno 2011

SoDA_logo

 

Nel novembre del 2017 si è tenuto a Torino il convegno “L’Ottobre delle arti” promosso dalla Sezione Musica Media e Spettacolo, che ha visto studiosi e artisti delle diverse discipline coinvolte confrontarsi sul rapporto fra Rivoluzione d’Ottobre e arti dello spettacolo, nonché sulle eredità novecentesche di quell’importante snodo.

 

L-ART/05 (Teatro)

Progetti coordinati da Alessandro Pontremoli:

 

CARAVAN NEXT. FEED THE FUTURE

E' un progetto europeo di Teatro Sociale e di Comunità e audience development, cofinanziato dal Bando Creative Europe (larga scala) nell’anno 2015 e che realizzerà entro il 2019 in Europa 40 eventi culturali in altrettante città e 5 eventi speciali negli Stati Uniti, Marocco, Uruguay, Taiwan e Australia. Gli eventi coinvolgeranno in modo attivo le comunità locali su un tema comune: European challenges of the Third Millenium. Il progetto, della durata di 42 mesi, è ideato dal Social Community Theatre Centre | Unito - Dipartimento di Studi Umanistici e dall’Odin Teatret (Lead Partner) insieme ad altri 11 partner europei. I partner di progetto lavoreranno in sinergia sia sul proprio territorio di appartenenza sia attraverso scambi artistici con gli altri paesi coinvolti. L’unità di Torino ha due compiti: la ricerca scientifica, con la supervisione metodologica di progetto e l’analisi dei dati di osservazione e valutazione; la disseminazione dei risultati (terza missione) attraverso strumenti di alta divulgazione.

 

PRIN PERFORMARE IL SOCIALE

Il progetto Per-formare il sociale punta alla definizione di uno statuto scientifico autonomo delle pratiche del teatro sociale sia all'interno del più ampio spettro delle performing arts sia come risorsa per i settori socio-sanitari e socio-educativi. Alla sempre più ampia diffusione delle pratiche di teatro sociale in differenti ambiti di intervento (dalla cura all'inclusione, dai percorsi identitari all'intercultura, dall'ambito educativo alle situazioni di guerra...) non è corrisposta una adeguata valutazione delle radici e degli sviluppi di questo fenomeno all’interno della più ampia storia del teatro del ‘900. Al tempo stesso il crescente ruolo giocato da queste pratiche in ambito sociale, sanitario ed educativo rende necessaria la predisposizione di strumenti di valutazione che permettano un dialogo paritario con le pratiche di cura e di intervento sociale. A queste due esigenze si aggiunge quella relativa all’individuazione di percorsi formativi idonei in grado di promuovere la diffusione di una figura professionale ormai sempre più richiesta. Ogni fase di indagine (mappatura, definizione del modello, verifica applicata sul campo, validazione) sarà realizzata in dialogo tra i 5 atenei coinvolti (Università di Genova, Roma, Torino, Pavia e Università Cattolica di Milano) e con la rete internazionale di atenei ad essi connessa (oltre 10 istituzioni di ricerca, europee e non). Il confronto supporterà sia la verifica del modello che la disseminazione degli esiti della ricerca. L’unità di Torino si occuperà delle azioni di teatro Sociale in ambito sanitario e di una ricerca scientifica applicata sulle attivazioni cerebrali provocate dallo stimolo visivo delle arti performative (la danza in particolare) attraverso la risonanza magnetica funzionale. Questa parte della ricerca è svolta in collaborazione con in centro di neuroscienze dell’ospedale delle Molinette di Torino.

 

Progetto a cura di Federica Mazzocchi e Armando Petrini:

Università di Torino – Dipartimento di Studi Umanistici

La grande trasformazione. Il teatro italiano fra il 1914 e il 1924

Convegno di Studi, 5-6 dicembre 2018

Torino, Sala Principi D’Acaja

Il convegno intende indagare l’evoluzione della scena italiana durante gli anni del primo conflitto mondiale, a cento anni dalla sua conclusione, ponendo attenzione anche al periodo precedente l’avvio delle ostilità e le eredità degli anni immediatamente successivi. Per il teatro italiano, gli anni Dieci, e in particolar modo gli anni bellici e post-bellici, si configurano a tutti gli effetti  alla stregua di un periodo “costituente”. Come hanno iniziato a precisare alcuni studi recenti, è questo il periodo in cui si manifestano con chiarezza i segni della “grande trasformazione” novecentesca della scena italiana. Il primo delinearsi della drammaturgia cosiddetta “grottesca” (e, al suo interno, del fenomeno Pirandello), del venire a maturazione di una nuova idea di teatro, con le prime avvisaglie della nascita della regia, dell’esplodere del “divismo” (non solo cinematografico ma anche teatrale), della definizione di un nuovo rapporto fra le arti dello spettacolo (e in particolar modo fra teatro e cinema; ma non meno importante l’emergere per esempio di un genere inedito, la “rivista”), dei primi segni del declino dell' “antica italiana” e allo stesso tempo del profilarsi di nuove personalità artistiche come Petrolini e Benassi (che della stagione precedente saranno dei continuatori sui generis), del manifestarsi dei processi di “industrializzazione” del teatro (come le polemiche sui trust dimostrano).

Interventi di: Mirella Schino, Livia Cavaglieri, Giaime Alonge, Silvio Alovisio, Matteo Paoletti, Anna Barsotti, Gerardo Guccini, Simona Brunetti, Elena Randi, Claudio Longhi, Lorenzo Mango, Maria Ida Biggi, Donatella Orecchia, Armando Petrini, Roberta Gandolfi, Paolo Musio.

 

L-ART/07- L-ART/08 (Musica)

Il Progetto SAMIC (Sound Archives & Musical Instruments Collection) realizza il primo CMS (Content Management System) nazionale e il primo sistema Linked Open Data dedicato alla catalogazione digitale di strumenti musicali

http://museopaesaggiosonoro.org/sound-archives-musical-instruments-collection-samic/  Responsabile: Ilario Meandri

 

 
Ultimo aggiornamento: 08/05/2019 15:06
Non cliccare qui!