Dipartimento di Studi Umanistici

1) Lo studio delle lingue classiche e moderne (in particolare: arabo, aramaico, cinese, ebraico, giapponese, hindi, neo-aramaico, neo-ebraico, pali, sanscrito, siriaco, somalo, swahili, lingue cuscitiche dell’Africa Orientale) affrontate dalla prospettiva della linguistica,  della sociolinguistica, della glottodidattica. A titolo di esempio, si va da studi sui fenomeni di ibridizzazione linguistica (pidgins e creoli)  alla linguistica tipologica, fonetica, fonologia, allo studio dei fenomeni di contatto/commutazione fra lingue, culture e letterature.

2) Gli studi testuali, nelle loro componenti letterarie e filologiche in  varie aree geografico-culturali (anglofonia, aree postcoloniali, area  sinologica, indologia e tibetologia classica e medievale): dalla critica del testo alla ricezione dei testi letterari occidentali/asiatici in aree  asiatiche/occidentali, dagli studi sulla traduzione alle ricerche sulle interazioni fra oralità e scrittura nei processi culturali. 

3) Gli studi storici (in particolare Cina, India e paesi islamici) e  filosofico-religiosi (in particolare, dell’area indiana e sino-giapponese), nelle loro declinazioni classiche, moderne e contemporanee, coprendo contesti che vanno dalla storia intellettuale dei paesi asiatici alla interazione teoretica, etica e politica del pensiero asiatico con il pensiero contemporaneo.